John Wilson, all’epoca, diventa cieco a causa di un’esplosione durante una lezione di chimica a scuola. Nel decennio successivo continua a studiare legge all’Università di Oxford e ottiene un lavoro all’Istituto Nazionale per i Ciechi.
Fonda la Società Britannica per i Ciechi, il nome originario di Sightsavers. Nel suo primo anno di vita, contribuisce a dare vita a organizzazioni nazionali per le persone cieche in sei paesi nel mondo, focalizzandosi su istruzione, riabilitazione e welfare.
Una squadra del Royal Commonwealth Society for the Blind scala il Monte Kilimangiaro, accompagnata da sette uomini ciechi provenienti da Kenya, Uganda e Tanzania. L’obiettivo è incoraggiare i bambini ciechi ad andare a scuola dimostrando loro quello che possono realizzare. Questo evento rappresenta il primo progetto di educazione inclusiva di Sightsavers.
Il programma televisivo per bambini “Blu Peter” lancia il suo appello “Sight Savers” (Salvatori della vista), raccogliendo oltre 2 milioni di sterline per le cure oculistiche in Africa. La Royal Commonwealth Society for the Blind successivamente adotterà il nome Sightsavers.
Sightsavers lancia la sua prima campagna di policy, Put Us in the Picture, e fa appello affinchè lo sviluppo globale includa le persone con disabilità.