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Sightsavers stories

"Senza istruzione, il mio futuro sarebbe più difficile."

Eric Musa, Responsabile del progetto Education for All di Sightsavers in Sierra Leone, fa visita alla sedicenne Marie nella sua casa nel distretto di Karene. 

Vuole sapere come sono andate le cose per lei durante la pandemia di Covid-19, dopo aver ricevuto il sostegno del nostro progetto. Marie è stata una delle prime ragazze ad essere aiutata dal progetto Education For All, che ha come obiettivo quello di garantire che i bambini con disabilità, in particolare le ragazze che sono più spesso escluse dall’istruzione, possano frequentare la scuola e raggiungere il loro pieno potenziale.

Marie è nata cieca e proviene da una famiglia numerosa: ha sei sorelle e sette fratelli. I suoi genitori sono agricoltori. Nel 2008 si è trasferita da sua zia, che si chiama anche lei Marie, che l’ha aiutata a frequentare la Bombali School for the Blind nel 2009. Successivamente, si è iscritta ad una scuola tradizionale insieme a bambini con e senza disabilità, a Kamakwie.

Eric incontra Marie fuori casa sua.

“Dopo aver visitato mio fratello nel 2008” ci racconata la zia Marie “ho notato che mia nipote stava soffrendo molto quindi le ho chiesto se voleva venire a vivere con me a Kamakwie. Durante questi anni Marie è stata una fonte di ispirazione per molti bambini della comunità e in particolare per i miei figli. La sua determinazione e il suo forte impegno a scuola sono profondamente ammirati da tanti.”

L’arrivo della pandemia di Coronavirus ha causato la chiusura delle scuole in Sierra Leone, quindi Eric incontra Marie a casa sua. Lei è seduta davanti a casa sua, intenta a battere a macchina, con l’aiuto del suo insegnante Alusine, gli appunti presi durante le lezioni del Programma Nazionale di educazione radiofonica. Ci racconta: “da quando mi sono trasferita dalla casa dei miei genitori per stare con mia zia, il suo sostegno e incoraggiamento sono stati la mia ispirazione. Andare a scuola è qualcosa che mi piace fare perché credo fermamente che l’istruzione sia la chiave del successo. Ho accettato tutte le sfide che la scuola mi ha posto. Siccome sono cieca, senza istruzione il mio futuro sarebbe più difficile”.

Marie siede con sua nonna davanti alla loro casa.

“La scuola sarebbe stata più difficile negli ultimi cinque anni senza il supporto di Sightsavers“, aggiunge Marie. Infatti grazie al progetto Education for All, le sono stati forniti materiali di supporto e di studio tra cui un bastone per camminare, una macchina da scrivere, cartoncini colorati, quaderni, registratori audio, batterie, kit per l’igiene personale che includono assorbenti, sapone, dentifricio, spazzolino, asciugamani e disinfettanti per le mani. E poiché la sua scuola è stata chiusa a causa del Covid-19, ha ricevuto anche dei secchi per lavarsi le mani, del sapone e un apparecchio radio.

Marie ama il calcio ed è il suo gioco preferito perché aiuta le persone a rimanere in forma e in salute. Ci racconta entusiasta anche i suoi sogni. “Voglio diventare avvocato quando sarò grande, perché questo mi aiuterà a combattere per avere un mondo più equo in cui tutti siano considerati uguali”.

Visto l’impegno di Marie nello studio e la sua determinazione ad avere successo, Eric chiede alla zia in che modo il sostegno che riceve Marie sta facendo la differenza. “Dare a Marie tutto quello di cui ha bisogno per la scuola e per renderla felice, è la mia priorità” spiega. “Ma la mia scarsa solidità finanziaria rimane la più grande difficoltà per soddisfare le sue esigenze. Questo supporto ha ridotto molto lo stress  che normalmente dovevo affrontare quando la scuola deve riprendere. Inoltre ha contribuito a garantire che l’istruzione di Marie continui. Siamo davvero grati per tutto quello che avete fatto per lei. Voglio vedere Marie avere successo ed essere in grado di prendersi cura di se stessa, delle sue sorelle e dei suoi fratelli più piccoli e di me quando sarò più vecchia”.

Durante la visita a Marie, Eric parla anche con Alusine che insegna in una scuola locale da sette anni ed è l’insegnante di Marie. Lui è uno dei 180 insegnanti in 45 scuole del paese che abbiamo formato grazie a voi donatori per diventare “Campioni dell’Inclusione” e ai quali sono stati forniti disinfettanti per le mani e mascherine per il viso durante la pandemia di Coronavirus.

“Prima di iniziare a lavorare nel progetto Education for All nel 2016, avevo poca o nessuna conoscenza del concetto di inclusione e disabilità. Avevo molte difficoltà nel supportare i bambini con bisogni speciali in classe”, ci spiega Alusine. “Il mentoring e la formazione per diventare un ‘Campione dell’Inclusione’ ha notevolmente migliorato le mie capacità di insegnamento e il modo in cui interagisco con tutti all’interno e all’esterno dell’ambiente scolastico. La mia speranza è diventare un amministratore educativo. Credo che Marie grazie alla scuola avrà un futuro migliore e spero che diventi un avvocato esperto e praticante.”

La scuola di Marie è accessibile grazie a rampe e corrimano, porte e finestre allargate e pareti che sono state dipinte con colori accesi.

Il progetto Education for All

“Il nostro progetto di Educazione Inclusiva ha avuto molto successo: inizialmente ci eravamo prefissati l’obiettivo di iscrivere 350 bambini con disabilità nelle scuole in tutta la Sierra Leone, ma poi abbiamo superato quell’obiettivo e abbiamo sostenuto 432 ragazze e 394 ragazzi. Ora ci sono più bambini con disabilità iscritti alle scuole e molti sono passati con successo attraverso diverse fasi della loro istruzione, il che è straordinario.

Per creare un mondo equo e una società in cui tutti hanno la possibilità di competere, i bambini con disabilità hanno bisogno di essere supportati nel loro percorso sociale ed educativo così da porre fine agli stereotipi che spesso devono affrontare. L’obiettivo è che attraverso il progetto, la percezione dei bambini e in particolare delle ragazze con disabilità all’interno delle nostre comunità, migliori. Non stiamo solo lavorando sul campo con le scuole locali, ma stiamo sviluppando politiche educative inclusive, coinvoglendo il governo affinchè rafforzi il sistema scolastico per includere tutti i bambini.

Sono privilegiato e orgoglioso di far parte del processo. Spero che saremo in grado di assistere a un cambiamento politico in grado di trasformare, sostenere e garantire alle ragazze con disabilità pari accesso a un’istruzione di qualità.”


Eric Musa.

Eric Musa è Responsabile del progetto di Educazione Inclusiva di Sightsavers in Sierra Leone.

 

"Voglio diventare un avvocato, così potrò combattere per avere un mondo più equo in cui tutti siano considerati uguali".

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