Sightsavers stories

Aiutaci a vincere la sfida di Ariel

Grazie alla vostra generosità Sightsavers è impegnata nella battaglia contro le malattie tropicali neglette, tra cui tracoma, cecità dei fiumi e filariosi linfatica.

Malattie terribili e dimenticate che però mettono in pericolo la vita di milioni di bambini e adulti nei Paesi più poveri del mondo. Pochi mesi fa abbiamo avuto il piacere di incontrare e farci raccontare da Simon Bush, Direttore Responsabile per le malattie tropicali neglette di Sightsavers, il nostro lavoro sul campo reso possibile dalla vostra preziosa presenza.

Il suo è un ruolo molto importante e un impegno faticoso perché comporta pensare e muoversi su larga scala, e cercare soluzioni efficaci per diversi Paesi e diversi problemi contemporaneamente.

Ma i risultati raggiunti in questi anni sono molti: “Se ci concentriamo su una di queste malattie, il tracoma, ad esempio, ottenere la sua eliminazione non è più un’utopia, è una realtà che molti Paesi possono raggiungere e qualcuno ha già realizzato, come il Ghana che è stato il primo Paese subsahariano a ottenere l’eliminazione completa del tracoma”, continua con soddisfazione.

Guarda l’intervista a Simon Bush in visita ai nostri uffici di Milano.

Cosa sono le malattie tropicali neglette?

Le malattie tropicali neglette sono una delle principali cause di cecità evitabile, sono diffuse soprattutto nelle zone rurali, nelle baraccopoli urbane e nelle zone di conflitto. Colpiscono oltre un miliardo di persone nel mondo e possono causare disabilità gravi e permanenti. Eppure queste malattie si possono prevenire, curare ed eliminare.

Scoprilo qui

103 milioni di persone a rischio infezione

Purtroppo, in alcuni Paesi il tracoma è ancora una minaccia che crea dolore e tormento, come nel caso di Ariel, un bambino di sette anni che vive nello Zimbabwe al quale è stato diagnosticato il tracoma. Sua mamma Enitah ha raccontato che Ariel è nato con problemi agli occhi e da allora ha sempre avuto dei problemi di vista che sono peggiorati negli anni.

Ariel non riesce a seguire le lezioni a scuola perché non ci vede bene e non può giocare con gli amici perché il bruciore è troppo forte.

La mamma Enitah è molto preoccupata per le sorti del suo bambino: “Da quando ad Ariel è stato diagnosticato il tracoma, ho paura che possa perdere la vista. Mi uccide vedere che mio figlio ha il tracoma, perché penso sempre a come migliorare la sua vita”.

Ogni giorno è peggiore del precedente per Ariel, ogni battito di ciglia un tormento terribile, e, se non curato con urgenza, è destinato a diventare cieco. Voi donatori potete fare molto per lui e per i bambini come lui che ancora soffrono a causa del tracoma.

Ariel con sua mamma

“Quando il tracoma sarà eliminato, saremo tutti felici”

Ariel con sua mamma

Enitah, la mamma di Ariel

La speranza è la vostra presenza

La vostra presenza è l’unica garanzia per eliminare il tracoma dai Paesi che ne sono ancora afflitti e liberare i bambini come Ariel da un incubo senza fine.

Un sogno che tiene viva la mamma Enitah e milioni di persone come lei che vedono i propri cari soffrire le pene dell’inferno: “Quando il tracoma sarà eliminato, saremo tutti felici”, dice con occhi pieni di speranza.

Una speranza che, come sempre, porta il nome di voi donatori.

Aiutarci a sconfiggere le malattie tropicali neglette

DONA ORA
INFERMIERA TERESIAH SORRIDENTE
Sightsavers stories
Storie / Formazione /

Teresiah: una grande passione per la vista

Teresiah Shumba è una delle tante straordinarie persone, formate dalla vostra generosità, che dedica la vita a combattere il tracoma nello Zimbabwe.

Siphamandla con la usa mamma
Sightsavers stories
Storie / Combattere le malattie /

La storia di Siphamandla

Siphamandla è un bimbo dello Zimbabwe che soffre a causa del tracoma. Agisci ora e salvalo dal buio e dalla cecità!

Joseph con gli occhiali abbracciato dalla sua mamma
Sightsavers stories
Storie / Salute degli occhi /

La storia di Joseph

Oggi Joseph è libero dalla cataratta e vede. È tornato a scuola. Studia matematica e sogna di diventare insegnante.