Kwame viene dal Ghana, è sposato con Issah e hanno tre bambini: Youssi ha 7 anni, Amina ne ha 4 e la più piccola Nafisa ha solo un anno. Ora che i suoi zii sono ciechi è Kwame che deve provvedere a loro. Ci ha raccontato che quando vede i suoi zii diventa triste. “Mi fa male, mi addolora. I miei zii non sono in grado di lavorare ed essere indipendenti.”
Guarda il video qui sotto e scopri come puoi aiutare Kwame e la sua famiglia a non diventare ciechi come gli zii.
“Aiutiamo i miei zii nella loro vita quotidiana, con qualunque cosa riusciamo a recuperare”. Kwame ha dovuto abbandonare la scuola quando aveva solo 12 anni per potersi prendere cura dei suoi zii e ha rinunciato così a gran parte della sua infanzia e alle opportunità che l’istruzione gli avrebbe concesso.
Kwame desidera disperatamente un futuro migliore per i suoi figli. Mamodu e Yeremore ci ricordano costantemente che Kwame e la sua famiglia hanno bisogno di cure per stare al sicuro insieme alle centinaia di persone che si recano al fiume tutti i giorni.
Ormai è troppo tardi per salvare la vista di Mamodu e suo fratello, ma c’è ancora una speranza per i nipotini Youssi, Amina e Nafisa, i figli di Kwame, affinchè anche loro non diventino ciechi.
Se ci vuole una volontaria come Mary per proteggere un villaggio come Asubende, quanti volontari ci vorrebbero per aiutare centinaia di famiglie e decine di comunità?
Scopri di piùCon il tuo aiuto possiamo distribuire le medicine alle comunità che vivono vicino ai fiumi in Ghana. Moltissime persone rischiano ancora di ammalarsi e diventare cieche, ma non se prendono il Mectizan® saranno per sempre protette.
Aiutaci a proteggere le generazioni future dagli orrori della cecità dei fiumi. Youssi, Amina e Nafisa hanno bisogno del tuo aiuto. Dona adesso.
Mohammed vive in Yemen, un paese devastato dalla guerra, e ha urgente bisogno di cure e medicine perchè il tracoma lo sta trascinando verso la cecità.
Tiko soffre terribilmente a causa del tracoma, la sua situazione è disperata e rischia di perdere la vista. Salvalo dal buio, il suo futuro è nelle tue mani!
Per tutti i bambini del mondo andare a scuola vuol dire prepararsi al futuro e deve essere così anche per i bambini con disabilità.