La Nigeria è un paese dove c’è la guerra, una povertà spaventosa e spostarsi non è facile. Per visitare chi è malato Suraju deve andare di villaggio in villaggio, raggiungendo luoghi sperduti dove le strade sono solo vecchi sentieri molto pericolosi da percorrere. Il suo è un lavoro difficile, ma lui lo affronta con entusiamo perché in gioco c’è il futuro di tante persone, soprattutto di tanti bambini che sono i più esposti al rischio di contagio. Molto spesso li trova chiusi in casa e il loro futuro sarà duro per loro se qualcuno non li aiuta.
Nei villaggi che Suraju visita c’è polvere dappertutto. Manca l’acqua e quella poca che c’è viene usata da tutta la famiglia ed è così che si trasmette il tracoma: attraverso il contatto fra le persone. Quando il tracoma avanza e raggiunge l’ultimo stadio le ciglia graffiano l’occhio e il dolore diventa insopportabile. Ogni battito di ciglia è un inferno, è come avere il fuoco negli occhi giorno e notte.
Per non diffondere questa terribile infezione la pulizia è importantissima: Suraju continua sempre a spiegare a tutti i bambini e alle loro mamme quanto sia fondamentale pulirsi sempre bene mani e viso con acqua pulita.
Suraju grazie a voi donatori ogni giorno continua con il suo difficile compito: portare la salvezza in tutti i villaggi, a tutti i bambini, a tutte le mamme e i papà che incontra.
Come te è nato per salvare! Ma può farlo solo grazie alla generosità del tuo cuore. Continua a credere in lui ed aiutalo! Continua ad essere ogni giorno al fianco di chi cura. Con la tua donazione oggi puoi cambiare tantissime vite per sempre. Perchè tu sei nato per salvare!