È il caso di Mariam, una bimba ipovedente di 9 anni che frequenta la scuola Prosper Kamara nel distretto di Hamdallaye a Bamako nel Mali. Dopo un inizio infelice in una scuola dove si sentiva emarginata perché non era in grado di seguire bene le lezioni a causa dei suoi problemi agli occhi, è entrata a far parte di un progetto di educazione inclusiva realizzato grazie alla vostra generosità.
Un progetto che coinvolge ben 252 bambini con problemi alla vista nell’istruzione primaria in quattro regioni del Mali. A questi bambini viene offerto aiuto all’interno delle loro scuole e anche nelle loro comunità. Perché vogliamo capire quali sono le capacità e le problematiche degli studenti non vedenti e ipovedenti, in modo da creare dei programmi il più possibile adatti a loro.
E il successo del programma è sul volto e nelle parole di Mariam, che oggi si sente coinvolta e accettata e vive la scuola con piacere e gioia. “Ero molto felice quando ho iniziato ad andare a scuola,” racconta sorridendo, “mi piace studiare, mi piace la dettatura e la matematica. Il mio insegnante ci spiega le lezioni. Ci dice che imparare le lezioni è una buona cosa e mi chiede di andare a scrivere alla lavagna. Da grande voglio fare la giornalista”.
Vedere una bambina che pensa al futuro è una soddisfazione grandissima il cui merito va tutto a voi che, ancora una volta, aiutate concretamente chi soffre. Il progetto non si limita al sostegno in classe, ma coinvolge anche gli insegnanti e i genitori di Mariam a cui vengono forniti i materiali per garantire il massimo livello di alfabetizzazione. Il programma prevede inoltre la creazione di scuole che faranno da modelli replicabili nel resto del paese.
Gli approcci educativi saranno testati e perfezionati in contesti diversi per capire cosa funziona e cosa no nelle diverse realtà.
Molto importante è anche l’attenzione che viene riservata alle bambine come Mariam, perché vogliamo superare le barriere culturali che attualmente impediscono loro di andare a scuola. Solo con l’aiuto di voi donatori è possibile realizzare progetti così fondamentali per la vita di questi bambini. Solo con la vostra presenza tutti questi bambini possono avere un futuro di speranza e di luce. Continuate ad aiutarli.
Agnes rischiava di diventare cieca a causa della cataratta. Ma grazie ai nostri donatori ha potuto essere operata ed oggi è tornata finalmente a vedere!
Barbara, la nostra Corporate Fundraising Manager si è recata in Bangladesh per visitare uno dei nostri progetti più vasti, rivolto alle persone più bisognose.
Nel 2005 abbiamo incontrato Arif che a 5 anni era cieco a causa della cataratta. Grazie a voi è stato operato e oggi ha trovato un lavoro: la sua vita è cambiata per sempre!