Insieme a Martha, voi contro il tracoma

Il tracoma è una terribile infezione che porta alla cecità completa fra le più atroci sofferenze. Una malattia insidiosa che va combattuta con ogni mezzo.

È quello che fa ogni giorno in Tanzania la dottoressa Martha Chapote, un medico oftalmico, formato grazie alla vostra generosità, che dedica la vita ad aiutare i bambini, le mamme e i papà che soffrono a causa del tracoma.

“Amo questo lavoro” racconta con passione “perché aiuto le persone a riacquistare la vista. Le persone sono turbate, si lamentano continuamente, piangono. L’intervento aiuta enormemente i pazienti a non soffrire più”.

Sono davvero molti i pazienti che la dottoressa Martha deve curare e operare ogni giorno, anche se lei non lo fa pesare.

Quando l’abbiamo incontrata al campo visite, realizzato grazie al sostegno di voi donatori, erano più di venti le persone a cui era stata diagnosticata la trichiasi e avevano bisogno dell’intervento chirurgico per riacquistare la vista, che è stato eseguito in giornata. La mattina dopo ha rimosso le bende dagli occhi delle persone operate che hanno ricominciato a vedere.

Parte del piacere nel guardare Martha al lavoro è il modo in cui rassicura calorosamente e mette a proprio agio i pazienti nervosi attraverso battute e sorrisi.

Il momento in cui tutti hanno fatto la fila per ringraziarla e abbracciarla mentre se ne andavano, scoppiando in un sorriso, è stato commovente per tutti.

Dice che la cosa più difficile del suo lavoro è convincere le persone a farsi visitare per un intervento chirurgico.

“Alcune persone pensano che sottoporsi all’intervento chirurgico voglia dire l’asportazione completa dell’occhio. Ma una volta che spiego loro cosa succederà, si calmano. Io posso aiutarli a vedere di nuovo e a non provare più dolore. E questo mi fa sentire orgogliosa. Si tratta di essere umani”.

Proprio così, si tratta di esseri umani, lo stesso pensiero che rende speciali voi donatori, sempre presenti, sempre pronti ad aiutare chi soffre e rischia di diventare cieco.

Continuate a dare ascolto al vostro cuore.