Vogliamo assicurarci che tutti abbiano a disposizione servizi sanitari efficaci, economici e accessibili, in particolare le donne, le persone con disabilità e altri gruppi emarginati come le persone affette da HIV o AIDS. Il nostro obiettivo è responsabilizzare le persone in modo che possano prendere decisioni consapevoli e dare priorità alla propria salute.
Lavoriamo in collaborazione con partner, governi, Nazioni Unite e molte altre organizzazioni, e il nostro lavoro contribuisce direttamente al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, che mirano a porre fine alla povertà, a proteggere il pianeta e a “non lasciare indietro nessuno” entro il 2030.
Samson è oculista nel distretto di Turkana in Kenya: grazie al suo incredibile impegno, migliaia di persone non rischiano di perdere la vista a causa del tracoma.
Leggi la storiaAbbiamo ideato una chiara strategia di inclusione
Garantire che lo sviluppo sia inclusivo per tutti è una priorità crescente in tutto il mondo. Nel 2015 abbiamo lanciato la nostra prima strategia di inclusione sociale, che è stata sviluppata in collaborazione con organizzazioni che si occupano di disabilità in diversi paesi e mira ad aumentare l’inclusione nei nostri programmi sanitari.
Ci assicuriamo che tutti possano essere curati per prevenire le malattie
Stiamo lavorando per eliminare le malattie topicali neglette, che attualmente colpiscono un miliardo di persone in tutto il mondo. Ma se non siamo in grado di curare le persone più emarginate, come le donne o le persone con disabilità, l’obiettivo di eliminare queste malattie non sarà mai raggiunto. Ecco perchè collaboriamo con altre organizzazioni per assicurarci che raggiungere tutti sia una priorità.
Facciamo ricerca per imparare come possiamo migliorare
In Uganda, il nostro team ha condotto un sondaggio per scoprire quanto siano inclusivi i nostri progetti sulle malattie tropicali neglette. Tenendo discussioni di gruppo e imparando dai nostri risultati, possiamo assicurarci che i nostri progetti non escludano direttamente o indirettamente nessuno.
Ci assicuriamo che i nostri progetti per la salute degli occhi raggiungano tutti
Nell’ambito del nostro programma inclusivo per la salute degli occhi a Bhopal in India, abbiamo testato diversi modi per aiutare le persone con disabilità ad accedere alle cure e abbiamo anche imparato come possiamo cambiare le infrastrutture negli ospedali per aiutare le persone con mobilità ridotta. Abbiamo utilizzato ciò che abbiamo imparato per perfezionare il nostro approccio e replicarlo in altri paesi, a partire da Mozambico, Bangladesh e Pakistan.
Vogliamo assicurarci che tutto il nostro lavoro sulla salute degli occhi sia sostenibile, accessibile e pianificato tenendo presente differenze di genere e disabilità.
Scopri di piùNgurotin è una volontaria di comunità che ferma il tracoma andando di villaggio in villaggio per trovare le persone con i segni della malattia e salvarle.
Il tracoma è un'infezione che porta alla cecità fra indicibili tormenti. Il nostro grande sogno è eliminarlo per sempre e ora abbiamo un'arma in più. Scopri quale!
Abbiamo incontrato Clécio e Silvia, il dinamico duo che sta aiutando a mappare la cecità dei fiumi in Mozambico. Scopri di più sul loro incredibile lavoro!