Un “appuntamento con il buio” per salvare la vista dei bambini nei Paesi più poveri del mondo. Prova per un minuto cosa vuol dire non poter vedere.
Il farmaco è stato distribuito nella regione di Menia, nel nord dell'Egitto, dove quasi il 10% dei bambini entro i nove anni presentava sintomi della malattia.
Mamodu vive in Ghana. E' diventato cieco a causa della cecità dei fiumi e ora dipende dall'aiuto di suo nipote Kwane che devo provvedere a lui e ai suoi tre bambini.
Kwame vive in Ghana con la sua famiglia. I suoi zii sono ciechi a causa della cecità dei fiumi. Per lui e per la sua famiglia c'è ancora speranza che non diventino ciechi . Scopri come aiutarli
Mamauda è un volontario per la distribuzione dei farmaci contro la cecità dei fiumi. Una volta era malato anche lui, ma ora vuole prendersi cura degli altri.
Il numero di persone a rischio tracoma è diminuito del 91% dal 2002, secondo le statistiche dell'OMS. Ma abbiamo bisogno del tuo aiuto per eliminarlo per sempre
Givemore, infermiere dello Zimbabwe, si reca nei villaggi più remoti per salvare i bimbi, le mamme, i papà dal tracoma e si assicura che tutti vengano curati.
Zuhura è una bella bimba di sei anni della Tanzania. A causa del tracoma, gli occhi le fanno tanto male, prudono e la luce le da fastidio, ma grazie a voi è stata curata.
Il nostro grande obiettivo è mettere fine all’agonia causata dal tracoma entro il 2020 in Tanzania. E cancellarlo da tutti i paesi colpiti entro il 2025.
"Sono il Dottor Ndalela, un medico oculista che lavora nella regione di Senanga, in Zambia. Vi racconto di come salvo i bambini dal tracoma grazie a voi".